V-topie
I video di Roberto Rossini, scontata la dimensione ‘sperimentale’, diventano strumento onirico - nella sua capacità di rappresentare i flussi mentali
attraverso la simulazione dell’impossibile - dove i corpi, i volti, le cose si presentano come pura superficie simulacrale,
entità post-organica e immateriale.
I video di Roberto Rossini, scontata la dimensione ‘sperimentale’, diventano strumento onirico - nella sua capacità di rappresentare i flussi mentali
attraverso la simulazione dell’impossibile - dove i corpi, i volti, le cose si presentano come pura superficie simulacrale,
entità post-organica e immateriale.
PROGRAMMA
Real Time
3’19” Utopia production 2016
1000 plateaux
7’53” Utopia production 2019
Anteprima video
Locus Solus LIVE (TRAILER)
4’11” Performance Art TV 2017
Zeitgeist (LONG VERSION VIDEO)
13’00” Utopia production 2007
INDIFFERENCE/REFERENCE
Videocompilation
Flutter of eyelides 3’:18” 2007
Consciousness 3’:50” 2010
Gesti 3’:11” 2011
Ontheground 3’:11” 2012
Apophenia 2’:03” 2013
Me 1’:58” 2014
Utopia production
Twenty Bucks a Change
3’42” Utopia production/Anitya Records 2020
Music video with Paolo Tarsi (Anitya Records
Real Time
3’19” Utopia production 2016
1000 plateaux
7’53” Utopia production 2019
Anteprima video
Locus Solus LIVE (TRAILER)
4’11” Performance Art TV 2017
Zeitgeist (LONG VERSION VIDEO)
13’00” Utopia production 2007
INDIFFERENCE/REFERENCE
Videocompilation
Flutter of eyelides 3’:18” 2007
Consciousness 3’:50” 2010
Gesti 3’:11” 2011
Ontheground 3’:11” 2012
Apophenia 2’:03” 2013
Me 1’:58” 2014
Utopia production
Twenty Bucks a Change
3’42” Utopia production/Anitya Records 2020
Music video with Paolo Tarsi (Anitya Records
Roberto Rossini lavora principalmente attraverso performances, installazioni e video, orientati a una ricerca psico-corporea e transmediale, che trattano della separazione tra i sensi e gli strumenti della conoscenza e del rapporto percezione-ricettività-presenza.
Dalla pratica di queste esperienze sono nati i progetti presentati, a partire dalla metà degli anni 70, in varie rassegne di performance e di arti visive, realizzati spesso in spazi atipici come edifici industriali e storici, luoghi di culto e di cura, ambienti naturali. Ha realizzato trasmissioni sperimentali di drammaturgia radiofonica per conto della RAI e interventi di videoarte, legati ai processi dell’inconscio e ai concetti di immagine-tempo-movimento.
Nel corso della sua attività ha approfondito le radici antropologiche della ricerca performativa attraverso viaggi ed esperienze in Oriente, Sud America ed Africa e partecipando a diversi seminari sulle tecniche del corpo. Ha tenuto workshop e conferenze sulla performance e sulla comunicazione multimediale. È docente all’Accademia di Belle Arti di Genova e allo IED - Istituto Europeo di Design di Milano.
www.ontheground.it
Dalla pratica di queste esperienze sono nati i progetti presentati, a partire dalla metà degli anni 70, in varie rassegne di performance e di arti visive, realizzati spesso in spazi atipici come edifici industriali e storici, luoghi di culto e di cura, ambienti naturali. Ha realizzato trasmissioni sperimentali di drammaturgia radiofonica per conto della RAI e interventi di videoarte, legati ai processi dell’inconscio e ai concetti di immagine-tempo-movimento.
Nel corso della sua attività ha approfondito le radici antropologiche della ricerca performativa attraverso viaggi ed esperienze in Oriente, Sud America ed Africa e partecipando a diversi seminari sulle tecniche del corpo. Ha tenuto workshop e conferenze sulla performance e sulla comunicazione multimediale. È docente all’Accademia di Belle Arti di Genova e allo IED - Istituto Europeo di Design di Milano.
www.ontheground.it