Associazione Culturale LIUPIROGI E PAGIOPA presenta:
RIMINI ABBRACCIA
quello che eravamo... quello che saremo...
Lunedì 18 Aprile, ore 17:00 - 19
zona ex pescheria Lentini, piazza Cavour, Rimini
PERFORMANCE PARTECIPATIVA APERTA AL PUBBLICO E CONCERTO
LIUBA - Performance, Foto, Video
LE TESTHARDE (Ella Liguori e Cecchi Giada) - Musica
Evento realizzato grazie al finanziamento del Comune di Rimini e dell'Associazione LIUPIROGI&PAGIOPA
RIMINI ABBRACCIA
quello che eravamo... quello che saremo...
Lunedì 18 Aprile, ore 17:00 - 19
zona ex pescheria Lentini, piazza Cavour, Rimini
PERFORMANCE PARTECIPATIVA APERTA AL PUBBLICO E CONCERTO
LIUBA - Performance, Foto, Video
LE TESTHARDE (Ella Liguori e Cecchi Giada) - Musica
Evento realizzato grazie al finanziamento del Comune di Rimini e dell'Associazione LIUPIROGI&PAGIOPA
Lunedi di Pasqua, 18 aprile 2022, l'Associazione Culturale Liupirogi e Pagiopa, col contributo del Comune di Rimini, organizza un evento multimediale dal titolo RIMINI ABBRACCIA.
Abbracciare è un modo meraviglioso per trasmettere affetto a chi ci circonda. Tutto funziona meglio se abbracciamo o ci lasciamo abbracciare più spesso, perché anche se gli abbracci sono un atto quotidiano, non siamo sempre consapevoli di quanto ci possano arricchire.
La mancanza di abbracci, causata dall'emergenza Covid, ha reso tutti meno sereni. L’abbraccio e il contatto fisico sono una delle cose che più sono mancate alle persone, al punto di creare effetti negativi sul rapporto con gli altri e sulla personalità stessa.
Il potere dell’abbraccio è benefico e terapeutico su mente e corpo.
E’ scientificamente dimostrato che abbracciare diminuisca l'ansia e riduca lo stress e la depressione. Inoltre produce straordinari effetti positivi durante gli attacchi di panico. L'abbraccio dunque funziona come una vera e propria terapia, libera infatti ormoni come la serotonina e la dopamina che hanno un effetto calmante, e l'ossitocina, il cosiddetto ormone dell'amore, che funziona da antistress naturale. Ciò produce da subito una sensazione di benessere e di calma. L'abbraccio è infatti un messaggio subliminale per il nostro inconscio, non percepito dalla nostra mente.
La carenza di abbracci degli ultimi due anni potrebbe essere la causa di molte sindromi da ansia e stress. Gli abbracci aumentano la fiducia e la sicurezza e riducono il senso di solitudine. L'abbraccio aiuta a sbloccarsi emotivamente e migliora sia le relazioni sociali che alcuni problemi comportamentali.
In un tempo sospeso come quello che stiamo vivendo a causa del Covid 19, nel quale ogni contatto fisico è sotto osservazione, l’abitudine ad essere toccati, accarezzati, baciati anche semplicemente come gesto d’affetto e amicizia non è praticabile se non fra persone molto intime e auspicabilmente negative. L’abbraccio è diventato così uno dei gesti più importanti della nostra giornata, per molti all’interno delle mura domestiche, con la propria famiglia.
Per questo il progetto RIMINI ABBRACCIA, estendibile successivamente ad altre città, e ripetibile ogni anno, vuole essere un invito, in questo periodo di grande difficoltà, a riprendere la pratica dell'abbraccio e a farla diventare comunitaria, cittadina, plateale.
Un abbraccio che genera nel cuore e nella mente di tutti noi una grande onda positiva per ripartire già da ora verso il nostro futuro.
Tuttavia, poichè ancora non è possibile abbracciarsi completamente, si simulerà questo desiderio di abbracciarsi e la sua impossibilità, abbracciandosi a distanza, e facendo provare sulla propria pelle, al pubblico che desidera partecipare, la fatica di questo 'voler abbracciare ma non poterlo fare'.
Il programma prevede:
1. Mostra fotografica installativa in cui verrà esposta una serie di opere fotografiche dell’ artista LIUBA del progetto 'Untiled' 2010-2020 dedicato agli 'abbracci'.
2. Performance partecipativa con l’intervento del pubblico.
La performance, ideata e realizzata da LIUBA, si svolgerà dalle 17 alle 19, nella zona dell’ex pescheria dove verranno allestiti degli spazi definiti "abbracciatoio a distanza”. Verranno disegnati per terra dei rettangoli a distanza di 2 metri (per garantire il distanziamento fra i partecipanti e la sicurezza di ognuno), in modo che chiunque vorrà potrà collocarsi in un 'abbracciatoio', e abbracciare simbolicamente a distanza colui che avrà di fronte come meglio potrà esprimersi, per esempio mimando l’abbraccio, lanciando baci, abbracciando se stesso, recitando poesie, cantando, esprimendo ciò che prova e vorrebbe comunicare all'altra persona con gesti o con parole.
Si cercherà di simulare l'abbraccio che ancora non possiamo fare liberamente, e di vivere attivamente il desiderio di farlo.
E’ ammessa ogni forma di espressione, purché non ci si tocchi.
3. Concerto acustico jam session delle musiciste Ella Liguori e Giada Cecchi della band riminese TESTHARDE.
4. Proiezione dell'opera video di LIUBA "Untitled" 2010-2020, derivante da una performance eseguita da LIUBA alla fiera dell'Arte Artissima di Torino nel 2010, dove l'artista ha abbracciato tutto il pubblico dell'opening della Fiera, e che è divenuto un video nel 2020 durante il primo lockdown della pandemia, quando LIUBA decise di montare questo lavoro e dal quale sono state ricavate le fotografie che verranno utilizzate per la mostra.
Sarà esposto anche un librone dove le persone che partecipano alla performance, e tutti gli spettatori e i passanti, potranno scrivere le loro riflessioni sulla performance, la tematica degli abbracci, e la loro esperienza della pandemia.
RIMINI ABBRACCIA partecipa al progetto PEACEDOTS, independent collective anti-war happening to say “not in my name”.
Durante l'evento RIMINI ABBRACCIA indosseremo i peacedots e ci faremo le foto, per diffonderle in rete, per chi volesse, come dice l'invito del progetto: To take action, put a dot on your forehead, take a selfie, and share it on social pages with #peacedots
www.instagram.com/peacedots
twitter.com/peacedots2022
www.facebook.com/Peacedots
Abbracciare è un modo meraviglioso per trasmettere affetto a chi ci circonda. Tutto funziona meglio se abbracciamo o ci lasciamo abbracciare più spesso, perché anche se gli abbracci sono un atto quotidiano, non siamo sempre consapevoli di quanto ci possano arricchire.
La mancanza di abbracci, causata dall'emergenza Covid, ha reso tutti meno sereni. L’abbraccio e il contatto fisico sono una delle cose che più sono mancate alle persone, al punto di creare effetti negativi sul rapporto con gli altri e sulla personalità stessa.
Il potere dell’abbraccio è benefico e terapeutico su mente e corpo.
E’ scientificamente dimostrato che abbracciare diminuisca l'ansia e riduca lo stress e la depressione. Inoltre produce straordinari effetti positivi durante gli attacchi di panico. L'abbraccio dunque funziona come una vera e propria terapia, libera infatti ormoni come la serotonina e la dopamina che hanno un effetto calmante, e l'ossitocina, il cosiddetto ormone dell'amore, che funziona da antistress naturale. Ciò produce da subito una sensazione di benessere e di calma. L'abbraccio è infatti un messaggio subliminale per il nostro inconscio, non percepito dalla nostra mente.
La carenza di abbracci degli ultimi due anni potrebbe essere la causa di molte sindromi da ansia e stress. Gli abbracci aumentano la fiducia e la sicurezza e riducono il senso di solitudine. L'abbraccio aiuta a sbloccarsi emotivamente e migliora sia le relazioni sociali che alcuni problemi comportamentali.
In un tempo sospeso come quello che stiamo vivendo a causa del Covid 19, nel quale ogni contatto fisico è sotto osservazione, l’abitudine ad essere toccati, accarezzati, baciati anche semplicemente come gesto d’affetto e amicizia non è praticabile se non fra persone molto intime e auspicabilmente negative. L’abbraccio è diventato così uno dei gesti più importanti della nostra giornata, per molti all’interno delle mura domestiche, con la propria famiglia.
Per questo il progetto RIMINI ABBRACCIA, estendibile successivamente ad altre città, e ripetibile ogni anno, vuole essere un invito, in questo periodo di grande difficoltà, a riprendere la pratica dell'abbraccio e a farla diventare comunitaria, cittadina, plateale.
Un abbraccio che genera nel cuore e nella mente di tutti noi una grande onda positiva per ripartire già da ora verso il nostro futuro.
Tuttavia, poichè ancora non è possibile abbracciarsi completamente, si simulerà questo desiderio di abbracciarsi e la sua impossibilità, abbracciandosi a distanza, e facendo provare sulla propria pelle, al pubblico che desidera partecipare, la fatica di questo 'voler abbracciare ma non poterlo fare'.
Il programma prevede:
1. Mostra fotografica installativa in cui verrà esposta una serie di opere fotografiche dell’ artista LIUBA del progetto 'Untiled' 2010-2020 dedicato agli 'abbracci'.
2. Performance partecipativa con l’intervento del pubblico.
La performance, ideata e realizzata da LIUBA, si svolgerà dalle 17 alle 19, nella zona dell’ex pescheria dove verranno allestiti degli spazi definiti "abbracciatoio a distanza”. Verranno disegnati per terra dei rettangoli a distanza di 2 metri (per garantire il distanziamento fra i partecipanti e la sicurezza di ognuno), in modo che chiunque vorrà potrà collocarsi in un 'abbracciatoio', e abbracciare simbolicamente a distanza colui che avrà di fronte come meglio potrà esprimersi, per esempio mimando l’abbraccio, lanciando baci, abbracciando se stesso, recitando poesie, cantando, esprimendo ciò che prova e vorrebbe comunicare all'altra persona con gesti o con parole.
Si cercherà di simulare l'abbraccio che ancora non possiamo fare liberamente, e di vivere attivamente il desiderio di farlo.
E’ ammessa ogni forma di espressione, purché non ci si tocchi.
3. Concerto acustico jam session delle musiciste Ella Liguori e Giada Cecchi della band riminese TESTHARDE.
4. Proiezione dell'opera video di LIUBA "Untitled" 2010-2020, derivante da una performance eseguita da LIUBA alla fiera dell'Arte Artissima di Torino nel 2010, dove l'artista ha abbracciato tutto il pubblico dell'opening della Fiera, e che è divenuto un video nel 2020 durante il primo lockdown della pandemia, quando LIUBA decise di montare questo lavoro e dal quale sono state ricavate le fotografie che verranno utilizzate per la mostra.
Sarà esposto anche un librone dove le persone che partecipano alla performance, e tutti gli spettatori e i passanti, potranno scrivere le loro riflessioni sulla performance, la tematica degli abbracci, e la loro esperienza della pandemia.
RIMINI ABBRACCIA partecipa al progetto PEACEDOTS, independent collective anti-war happening to say “not in my name”.
Durante l'evento RIMINI ABBRACCIA indosseremo i peacedots e ci faremo le foto, per diffonderle in rete, per chi volesse, come dice l'invito del progetto: To take action, put a dot on your forehead, take a selfie, and share it on social pages with #peacedots
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PEACEDOTS A RIMINI